Le batterie ricaricabili sono quei dispositivi che consentono di alimentare un dispositivo elettronico e, una volta scariche, possono recuperare la loro energia per mezzo di un caricabatterie. Si tratta di prodotti davvero comodi ed efficaci da avere in casa, possono essere utilizzati soprattutto per le apparecchiature portatili e garantiscono un gran numero di cicli di carica. Se volete sapere quali sono le migliori batterie ricaricabili sul commercio, sia a livello di qualità che di prezzo, in questo articolo vi spiegheremo tutto quello che c’è da sapere su questa tipologia di batterie. Oltre ad aiutarvi a capire quali modelli scegliere, vi illustreremo anche qual è il loro funzionamento interno.
Batterie ricaricabili: cosa sono
Le batterie ricaricabili fanno parte della categoria delle batterie secondarie. Le alternative primarie includono tutte le pile usa e getta che, una volta esaurite non possono più essere utilizzate. Le batterie ricaricabili, differentemente dalle pile primarie, hanno una reazione chimica reversibile che vi spiegheremo qui di seguito.
Tra le batterie ricaricabili potremo trovare i classici modelli di batteria standardizzati, come le stilo, le ministilo, le batterie a torcia e quelle a mezza torcia. Ma, oltre a queste, potremo trovare anche le batterie che si adattano al tipo di dispositivo con il quale vengono usate, come le batterie per autoveicoli, per cellulari e per laptop.
Come funzionano
Le batterie ricaricabili, chiamate anche accumulatori di carica elettrica, possiedono due poli alle loro estremità. Il polo positivo è contrassegnato dal simbolo “-“, il polo negativo invece è indicato con il segno “+”. Una batteria ricaricabile si esaurisce solo quando il polo negativo viene in contatto con un polo positivo di un’altra batteria. Se questo contatto non avviene, la batteria potrà durare anche fino a 10 anni.
Ma qual è il funzionamento interno che consente ad un accumulatore di funzionare? Vediamolo insieme
Gli accumulatori hanno una capacità interna differente da quella delle pile usa e getta. Infatti non sempre possiamo mettere, in uno stesso dispositivo, una batteria di tipo secondario ed una batteria di tipo primario. La funzionalità non potrebbe essere la stessa e conviene usare solo batterie della stessa tipologia. La stessa cosa dovrà essere rispettata quando vogliamo caricare più batterie insieme, se il caricabatterie non lo consente, è meglio mettere nel vano solo modelli uguali.
Migliori batterie ricaricabili: quali scegliere
In commercio troveremo una grande quantità di batterie ricaricabili che si differenziano in base al modello, al materiale che le compongono, alla capacità e alla loro durata nel tempo. Nei prossimi paragrafi vedremo nel dettaglio come saper valutare al meglio le migliori batterie ricaricabili da acquistare.
La durata nel tempo
Spesso, quando ci accingiamo ad acquistare delle batterie, vogliamo cercare i modelli più longevi nel tempo. Occorre dire che non sempre si può capire quale sia la durata di una batteria. Perciò, se vogliamo capire quali sono le migliori batterie ricaricabili durature, bisogna tenere a mente alcuni accorgimenti.
I materiali delle batterie
Nei negozi potremo scegliere tra molte varianti di batterie in base ai loro materiali. In questo paragrafo vi spiegheremo quali sono i campi di applicazione delle varie tipologie di batterie e quali sono le loro caratteristiche.
Poi potremo trovare anche le batterie alcaline, molto utilizzate nei piccoli dispositivi elettronici. Questi modelli hanno una grande durata e non si scaricano quando non sono utilizzate. L’unico aspetto negativo delle alcaline è che hanno un numero limitato di ricariche. Infine, tra le migliori batterie ricaricabili, vi segnaliamo i modelli in ioni di litio. Queste batterie hanno una carica molto elevata e le troviamo spesso nei dispositivi elettronici moderni. Le batterie agli ioni di litio non soffrono di nessun effetto memoria e risultano molto leggere, hanno però un costo più alto.